Miglior Mutuo Liquidità: requisiti, caratteristiche e costi del finanziamento
Il mutuo liquidità è una tipologia di prestito garantito dal proprio immobile. Dà la possibilità di ottenere in prestito importi elevati per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza: dal finanziare l’università dei figli all’affrontare spese sanitarie non previste fino a situazioni impreviste.
E’ infatti un finanziamento senza vincoli e non necessita di nessuna dichiarazione circa la modalità di impiego e finalità.
Tuttavia, anche se non serve alcuna giustificazione da parte del richiedente, le banche non erogano il denaro in caso di speculazioni finanziarie o per estinguere debiti in sofferenza.
Mutuo Liquidità: quali sono i requisiti richiesti?
Per ottenere un mutuo liquidità è necessario:
- possedere una prima casa, libera da ipoteca. Infatti, il mancato pagamento delle rate, potrebbe spingere la banca a pignorare l’immobile;
- avere una determinata età, in quanto il richiedente non può avere più di 75 anni al termine del piano di rimborso;
- godere di una situazione patrimoniale e creditizia stabile poiché la banca valuta la capacità di rimborso, l’affidabilità e la puntualità dei pagamenti.
Le caratteristiche del mutuo liquidità
Si tratta di un prodotto ibrido, a metà tra un prestito personale e un mutuo ipotecario, con una durata massima che può arrivare fino a 40 anni e permette di ottenere cospicue somme di denaro, dai 30.000 € in su.
L’importo del mutuo varia in base ad alcuni fattori, come il valore di mercato dell’abitazione offerta come garanzia, la situazione creditizia o il reddito del mutuatario. Ad esempio:
- un dipendente, può richiedere fino al 70% del valore dell’immobile;
- un libero professionista, può richiedere al massimo il 50% del valore dell’abitazione.
Anche se il tasso d’interesse applicato è più alto rispetto a un tradizionale mutuo acquisto casa, è comunque inferiore rispetto ad un prestito personale.
Vantaggi e svantaggi del mutuo liquidità
Rispetto ad un prestito personale il mutuo liquidità offre:
- tassi più contenuti;
- importi più elevati, calcolati sul valore attuale della casa;
- durata maggiore, dunque possibilità di ottenere rate più basse nonostante la presenza di costi più elevati
Di contro, il mutuo liquidità comporta:
- più tempo per essere erogato;
- maggior valutazione dell’affidabilità creditizia del cliente;
- maggiori costi di notaio, istruttoria, assicurazioni, ecc.
Quanto costa stipulare un mutuo liquidità?
Per accendere un mutuo liquidità è necessario sostenute le tradizionali spese per un qualsiasi mutuo, quali:
- perizia, cioè un esame tecnico ed economico svolto per valutare l’immobile nel momento in cui lo si vuole vendere o se si deve accendere un mutuo. Tramite la perizia è possibile fare delle verifiche tecnico strutturali o valutare le specifiche tecniche di un immobile. In base alle necessità si useranno diverse tipologie;
- istruttoria, ossia l’iter di valutazione della domanda di finanziamento. La procedura comincia quando il cliente richiede un mutuo alla banca e termina con l’erogazione del prestito e la formalizzazione del contratto tra le parti di fronte a un notaio;
- atto notarile, la presenza di un notaio è necessaria per sottoscrivere e rendere effettivo l’atto di concessione del mutuo, stipulato nella forma di atto pubblico. Tale formalità è richiesta dalla legge per poter iscrivere l’ipoteca sull’immobile e per dare all’atto pubblico il requisito di titolo esecutivo nel senso che se il debitore non rispetta gli obblighi non serve una sentenza di condanna dato che è presente l’atto notarile;
- assicurazione, ossia una garanzia assicurativa aggiuntiva, non obbligatoria ma consigliata da tutte le banche. La polizza funge da tutela sia per l’istituto sia per il cliente, in caso di imprevisti che coinvolgono il contraente. Infatti se dovessero verificarsi delle problematiche di vario tipo (morte, perdita del lavoro ecc.) sarà l’assicurazione a continuare a pagare le rate.